mercoledì 23 dicembre 2015


sabato 5 dicembre 2015



giovedì 3 dicembre 2015



venerdì 11 settembre 2015

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L'Esaltazione della Santa Croce è una festività della Chiesa. In essa si commemora la croce sulla quale fu crocifisso Gesù. La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della croce di Gesù da parte di sant'Elena, avvenuto, secondo la tradizione, il 14 settembre del 320: in quel giorno la reliquia fu alzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all'adorazione. Nella celebrazione eucaristica il colore liturgico è il rosso, il colore della passione di Gesù che richiama appunto la Santa Croce.
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Storia della festività.
La Chiesa cattolica, molte Chiese protestanti (spesso quelle di matrice anglicana), e la Chiesa ortodossa celebrano la festività liturgica dell'Esaltazione della Santa Croce, il 14 settembre, anniversario del ritrovamento della Croce da parte di sant'Elena e della consacrazione della Chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme .
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Nei secoli questa festività incluse anche la commemorazione del recupero da parte dell'imperatore Eraclio della Vera Croce dalle mani dei Persiani nel 628. Nell'usanza gallese, a partire dal VII secolo, la festa della Croce si teneva il 3 maggio. Secondo l'Enciclopedia Cattolica, quando le pratiche gallesi e romane si combinarono, la data di settembre assunse il nome ufficiale di Trionfo della Croce nel 1963, ed era usato per commemorare la conquista della Croce dai Persiani, e la data in maggio fu mantenuta come Ritrovamento della Santa Croce, comunemente detta Invenzione della Croce.
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In Occidente ci si riferisce spesso al 14 settembre come al Giorno della Santa Croce; la festività in maggio è stata tolta dal calendario liturgico del rito romano in seguito alle riforme del Missale Romanum operate sotto Giovanni XXIII nel 1960/1962. La Chiesa ortodossa commemora ancora entrambi gli eventi, uno il 14 settembre, rappresentando una delle dodici grandi festività dell'anno liturgico, e l'altro il 1º agosto nel quale si compie la Processione del venerabile Legno della Croce, giorno in cui le reliquie della Vera Croce furono trasportate per le strade di Costantinopoli per benedire la città.
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In aggiunta alle celebrazioni nei giorni fissi, ci sono alcuni giorni delle festività mobili in cui viene fatto particolare ricordo della Santa Croce. La chiesa cattolica compie l'adorazione liturgica della Croce durante gli uffici del Venerdì Santo, mentre la chiesa ortodossa celebra un'ulteriore venerazione della Croce la terza domenica della Grande quaresima. In tutte le chiese greco-ortodosse, durante il Giovedì Santo, una copia della Croce viene portata in processione affinché la gente la possa venerare.

Religiosità popolare in Italia

La festa dell'Esaltazione della Santa Croce viene celebrata con particolare solennità a Lucca, ma anche in molte altre città d'Italia dove si trovi una chiesa intitolata "Santa Croce". È il caso della grande parrocchia di Borgo Santa Croce in Verona, che ogni anno tra la prima e la seconda settimana di settembre propone la tradizionale festa del borgo.
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Ad Enna si svolge nei giorni 13 e 14 settembre la storica Festa del Crocifisso di Papardura, che come ogni anno, attira centinaia di fedeli che nel segno della tradizione e della fede, si recano in pellegrinaggio e in preghiera presso lo storico Santuario, per celebrare una delle feste più antiche e suggestive della zona. Una tradizione che affonda le radici lontano nei secoli, e voluta dai numerosi agricoltori e pastori che anticamente abitavano l'area, dove secondo la trazione popolare, i fedeli videro l'immagine miracolosa del Cristo Crocifisso impressa sulla roccia, e decisero di edificare un Santuario dedicato proprio all'immagine miracolosa, ancora oggi visibile sull'altare maggiore.I riti religiosi si concludono il giorno 14 settembre sul calvario, dal latino Calvaria che significa "luogo del cranio", ovvero la collinetta appena fuori Gerusalemme su cui salì Gesù per esservi crocifisso. Come da tradizione, nel Calvario di Papardura, in ricordo della vita di Gesù Cristo, viene effettuata la benedizione con la reliquia della Spina Santa. Tradizionale Fiera di settembre in piazza Europa.
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L'Esaltazione della Santa Croce è stata scelta come festa cittadina di Quartu Sant'Elena. Nonostante la memoria liturgica cattolica di Sant'Elena ricada il 18 agosto, si è preferito onorare maggiormente il ritrovamento della croce di Gesù. Di conseguenza, a livello popolare il 14 settembre è festa patronale. Liturgicamente, in comunione con la memoria di Costantino I e colla tradizione bizantina, si festeggia Sant'Elena imperatrice il 21 maggio nella Basilica a essa dedicata.
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L'Esaltazione della Santa Croce è anche festa del neonato comune di Vajont nel 1971 poiché sussiste sul territorio una forte vocazione alla creazione di crocifissi intagliati a mano; Il 14 settembre di ogni anno si consacra il Santo Patrono della cittadina.
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Nelle domeniche più prossime al 14 settembre vengono celebrate solenni processioni nel Duomo di Monza e a Milano in onore del Santo Chiodo lì conservato: a Monza nella Corona ferrea, e a Milano nel chiodo "a morso di cavallo".
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L'Esaltazione della Santa Croce è festa patronale anche del Comune di Moneglia, in provincia di Genova.
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Una grande devozione è riservata al Ss. Crocifisso nella cittadina di Rutigliano in provincia di Bari, dove si venera dal '600 un miracoloso crocifisso di inestimabile pregio artistico, ben conservato nella chiesa dei Cappuccini, dagli anni '80 assurta a Santuario. Pur non essendo la Festa Patronale della cittadina, ha superato, da vari decenni, per importanza e grandiosità dei festeggiamenti, tutte le altre feste religiose. Detta festa si tiene nei giorni 13-14-15 settembre.
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Il 14 settembre, nella cittadina di Monteiasi in provincia di Taranto, in forza di una tradizione plurisecolare, viene celebrata la solennità dell'Esaltazione della "Santa Croce". La studiosa di storia patria Vincenza Musarda Talò ha collegato questo culto con una missione popolare condotta dai gesuiti nel 1616, che fecero dono di un crocifisso agli abitatori del casale. Questo evento ha prodotto una leggenda popolare relativa al crocifisso: secondo il mito risalente al XVII secolo, una effigie lignea della croce fabbricata a Galatone, dopo essere stata appoggiata al muro di un edificio del casale per essere riparata durante un temporale, non si sarebbe più staccata, segnalando il legame fra la Croce e la popolazione locale.
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LA SANTA MESSA PER I MESSI
di SETTEMBRE 2014 e OTTOBRE 2015

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Giovedi, 06, settembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 13, settembre, Mem. x Jose M. e Abilio Conceicao
Giovedi, 20, settembre, Mem. x Giovanni Garafulic
Giovedi, 27, settembre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 27, settembre, Mem. x Jose Joao Trovasos

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Giovedi, 04, ottobre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 11, ottobre, Mem. x Jose M. e Abilio Conceicao
Giovedi, 18, ottobre, Mem. x Damien Francois

Giovedi, 25, ottobre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 25, ottobre, Mem. x Jose Joao Trovasos
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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE DI SETTEMBRE 2015.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
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PER LA CHIESA:
Per Justin, Arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e Vescovo di Roma,
Per Colin, Arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testimonianza fattiva.
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PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
Per la sicurezza degli immigranti della Siria in Europa.
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PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Isole Pino,
Gioele Giovannini,
Lissa Palacios,
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti d'ebola e tutti quelli in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
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PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
Luiz Bairos
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
Giovanni Garafulic
Padre Bruce Barnett-Cowan
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AZIONE DI GRAZIE:
Per il ruolo della Regina Elisabetta II nel trono per 63 anni.
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CALENDARIO DEI SANTI
MESSE DI SETTEMBRE
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1º settembre: Sant'Egidio
2 settembre: Sant'Elpidio
3 settembre: San Gregorio Magno (dottore della Chiesa)
4 settembre: Santa Rosalia; San Tesauro (martirologio benedettino)
5 settembre: San Lorenzo - Beata Madre Teresa di Calcutta
6 settembre: San Zaccaria (profeta); Beato Angelo da Foligno
7 settembre: Santa Regina
8 settembre: Natività della Beata Vergine Maria - Festa
9 settembre: San Pietro Claver; San Brizio (primo vescovo di Spoleto)
10 settembre: San Nicola da Tolentino
11 settembre: San Ramiro
12 settembre: Santissimo Nome di Maria
13 settembre: San Giovanni Crisostomo (dottore della Chiesa)
14 settembre: Esaltazione della Santa Croce - Festa
15 settembre: Beata Vergine Maria Addolorata - Memoria
16 settembre: santi Cornelio (papa) e Cipriano (vescovo) (martiri)
17 settembre: San Roberto Bellarmino (dottore della Chiesa)
18 settembre: Santa Sofia (Egitto) e Santa Sofia (martire)
19 settembre: San Gennaro (vescovo e martire)
20 settembre: santi Andrea Taegŏn, Paolo Hasang (martiri)
21 settembre: san Matteo apostolo ed evangelista
22 settembre: San Maurizio (martire)
23 settembre: san Padre Pio da Pietrelcina; 
24 settembre: Beata Vergine Maria della Mercede
25 settembre: San Nicolao della Flüe (eremita)
26 settembre: Santi Cosma e Damiano (martiri)
27 settembre: San Vincenzo de' Paoli (sacerdote)
28 settembre: San Venceslao (martire)
29 settembre: Santi Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli
30 settembre: San Girolamo (sacerdote e dottore della Chiesa)
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giovedì 20 agosto 2015



sabato 4 aprile 2015


 
 

mercoledì 4 marzo 2015

 

 

           LA SANTA MESSA PER I MESI
               di MARZO e APRILE 2015.

 
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LA SANTA MESSA PER I MESI
di MARZO e APRILE 2015.
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Giovedi, 05 marzo, Mem x Ambrosio Esteves
Giovedi, 12 marzo, Mem x Abilio e Jose M. Conceicao
Giovedi, 19 marzo, Mem x Marcello Franceschini
Giovedi, 26 marzo, Mem x Maria Rodrigues
Giovedi, 26 marzo, Mem x Joao Trovasos
Giovedi, 26 marzo, Mem x Jose Joao Trovasos
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Giovedi, 02 aprile, Mem x Ambrosio Esteves
Giovedi, 09 aprile, Mem x Abilio e Jose M. Conceicao
Giovedi, 16 aprile, Mem x Lucien Francois
Giovedi, 23 aprile, Festivita di San Giorgio
Giovedi, 30 aprile, Mem x Maria Rodrigues
Giovedi, 30 aprile, Mem x Joao Trovasos
Giovedi, 30 aprile, Mem x Jose Joao Trovasos.
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La quaresima è uno dei tempi forti che la chiese cristiane celebrano lungo l'anno liturgico. È il periodo che precede la celebrazione della Pasqua e che, dura quarantaquattro giorni (partendo dal mercoledì delle Ceneri) mentre, Tale periodo è caratterizzato dall'invito alla conversione a Dio. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. È un cammino di preparazione a celebrare la Pasqua, che è il culmine delle festività cristiane.
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Ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. È anche il periodo in cui i catecumeni vivono l'ultima preparazione al loro battesimo.
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Significato dei quaranta giorni.Si dice abitualmente che la durata della quaresima è di quaranta giorni: in realtà il calcolo esatto arriva (nel rito romano) a quarantaquattro giorni. Alla fine del IV secolo, la quaresima iniziava di domenica (1º giorno), durava cinque settimane complete (5x7=35 giorni) e si concludeva il giovedì della settimana santa (altri 5 giorni), per un totale di quaranta giorni esatti. Poi alla fine del V secolo l'inizio venne anticipato al mercoledì precedente la prima domenica (altri 4 giorni), e furono inclusi il Venerdì Santo e il Sabato Santo nel computo della quaresima: in tutto 46 giorni.
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Ciò era dovuto all'esigenza di computare esattamente quaranta giorni di digiuno ecclesiastico prima della Pasqua, dato che nelle 6 domeniche di quaresima non era (e non è) consentito digiunare. Con la riforma del Concilio Vaticano II il Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo ha riacquistato una sua autonomia liturgica, e il tempo di quaresima termina nel rito con l'Ora Nona del Giovedì Santo. Per questo oggi la quaresima dura dal Mercoledì delle Ceneri fino al giovedì santo, per un totale di quarantaquattro giorni; i giorni di penitenza prima della Pasqua restano però ancora 40.
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La durata della quaresima richiama numerosi eventi dell'Antico Testamento:
Anche Nel Nuovo Testamento è possibile trovare simili analogie, in particolare:
  • i quaranta giorni che Gesù passò digiunando nel deserto
  • i quaranta giorni in cui Gesù ammaestrò i suoi discepoli tra la resurrezione e l'Ascensione.
Un altro riferimento significativo è rappresentato dai "quaranta anni" trascorsi da Israele nel deserto.
Il carattere originario della quaresima fu riposto nella penitenza di tutta la comunità cristiana e dei singoli, protratta per quaranta giorni.
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Storia.Nella chiesa primitiva la celebrazione della Pasqua era anticipata da uno o due giorni di digiuno. Tale digiuno sembra fosse orientato non tanto alla celebrazione pasquale quanto all'amministrazione del battesimo che pian piano veniva riservata alla veglia pasquale. La prassi del digiuno era indirizzata innanzitutto ai catecumeni e poi estesa al ministro del battesimo e a tutta la comunità ecclesiale. Tale digiuno non aveva scopo penitenziale ma ascetico-illuminativo.
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In questo periodo a Roma la domenica precedente la Pasqua era denominata "Domenica di passione" e nel Venerdì e Mercoledì di questa stessa settimana non si celebrava l'eucaristia. L'estensione del digiuno per tutta la settimana precedente la pasqua è certa solamente per la Chiesa di Alessandria.
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Di tale consuetudine è testimone uno storico del V secolo, Socrate. Durante queste tre settimane si proclamava il vangelo secondo Giovanni. La lettura di questo testo è giustificata dal fatto che esso è ricco di brani che si riferiscono alla prossimità della pasqua e alla presenza di Gesù a Gerusalemme.
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Questa preparazione prolungata fu motivata dalla prassi penitenziale. Coloro che desideravano essere riconciliati con Dio e con la Chiesa iniziavano il loro cammino di preparazione nella prima di queste Domeniche (più tardi verrà anticipata al Mercoledì immediatamente precedente) e veniva concluso la mattina del Giovedì santo, giorno in cui ottenevano la riconciliazione. In tal modo i penitenti si sottoponevano a un periodo di preparazione che durava quaranta giorni. Da qui il termine latino Quadragesima. I penitenti intraprendevano questo cammino attraverso l'imposizione delle ceneri e l'utilizzazione di un abito di sacco in segno della propria contrizione e del proprio impegno ascetico.
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Verso la fine del V secolo, ha inizio la celebrazione del mercoledì e del venerdì precedenti la quaresima come se ne facessero parte. Si giunge a imporre le ceneri ai penitenti il mercoledì di questa settimana antecedente la prima domenica di quaresima, rito che verrà poi esteso a tutti i cristiani. A partire da questa fase incominciano a delinearsi anche le antiche tappe del catecumenato, che preparava al battesimo pasquale nella solenne veglia del Sabato Santo; infatti questo tempo battesimale si integrava con il tempo di preparazione dei penitenti alla riconciliazione del giovedì santo. Fu così che anche i semplici fedeli - ovvero quanti non erano catecumeni né pubblici penitenti - vennero associati a questo intenso cammino di ascesi e di penitenza per poter giungere alle celebrazioni pasquali con l'animo disposto a una più autentica partecipazione.
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Allo sviluppo della quaresima ha contribuito la disciplina penitenziale per la riconciliazione dei peccatori che avveniva la mattina del giovedì santo e le esigenze sempre crescenti del catecumenato con la preparazione immediata al battesimo, celebrato nella notte di Pasqua.
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La celebrazione della Pasqua nei primi tre secoli della vita della Chiesa non aveva un periodo di preparazione. La comunità cristiana viveva così intensamente l'impegno cristiano fino alla testimonianza del martirio da non sentire la necessità di un periodo di tempo per rinnovare la conversione già avvenuta col Battesimo.
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Allo sviluppo della quaresima ha contribuito prima di tutto la pratica del digiuno in preparazione alla Pasqua, poi la disciplina penitenziale, infine la preparazione dei catecumeni che saranno battezzati la notte di Pasqua.

Spiritualità della quaresima.

La quaresima è il tempo favorevole (2 Cor 6,2) per la conversione a Cristo.
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La spiritualità della quaresima è caratterizzata da un più attento e prolungato ascolto della Parola di Dio perché è questa Parola che illumina per conoscere i peccati del singolo.

Dimensione battesimale.

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La Chiesa professa la sua fede in un solo Battesimo, per il perdono dei peccati. La penitenza, in senso cristiano, è fondata sulla stessa realtà battesimale per il perdono dei peccati ed è poi ripresa e resa segno espressivo per quanti ricadono nel peccato, nel sacramento della Riconciliazione.
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Questo tempo liturgico non solo prepara i catecumeni al Battesimo, ma è il tempo in cui la Chiesa e tutti i fedeli sono chiamati a vivere maggiormente questo sacramento mediante una più profonda conversione. Battesimo e Penitenza sono così i misteri propri della quaresima.

Dimensione ecclesiale.

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La quaresima è il tempo della grande convocazione di tutta la Chiesa perché si lasci purificare da Cristo suo sposo.
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La penitenza ha sempre come effetto la riconciliazione non solo con Dio, ma anche coi fratelli, che a causa del peccato sempre hanno subito un danno. La penitenza quaresimale è quindi per la chiesa non soltanto interna ed individuale, ma anche esterna e sociale.

Le opere della penitenza quaresimale.

Le opere della penitenza quaresimale sono:
  • Il digiuno ecclesiastico: anche se limitato al mercoledì delle ceneri e al venerdì santo, esprime la partecipazione del corpo nel cammino della conversione e propizia l'astensione dal peccato.
  • L'astinenza dalle carni (magro) il venerdì: era al principio segno di povertà, essendo nell'antichità il pesce più economico che la carne. È segno dell'abbandono del lusso per vivere una vita più essenziale.
  • La preghiera: La quaresima è tempo di più assidua e intensa preghiera, legata molto strettamente alla conversione, per lasciare sempre più spazio a Dio. Preghiera individuale e comunitaria.
  • La carità: la quaresima è tempo di più forte impegno di carità verso i fratelli. Non c'è vera conversione a Dio senza conversione all'amore fraterno.
La chiesa insegna che queste opere devono essere compiute nella consapevolezza del loro valore di segno in vista della conversione, e non fine a sé stesse.
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          CALENDARIO DEI SANTI
NEL MESSE DI MARZO
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.Marzo
1º marzo: san David del Galles
2 marzo: san Simplicio (papa); Sant'Angela della Croce
3 marzo: santa Caterina Drexel; san Tiziano (vescovo)
4 marzo: san Casimiro - Memoria facoltativa
5 marzo: sant'Adriano di Cesarea (martire)
6 marzo: sant'Olegar; beata Rosa da Viterbo (vergine)
7 marzo: sante Perpetua e Felicita (martiri) - Memoria
8 marzo: san Giovanni di Dio (religioso) - Memoria
9 marzo: santa Francesca Romana (religiosa)
10 marzo: santa Maria Eugenia Milleret de Brou
11 marzo: san Costantino; San Benedetto, vescovo
12 marzo: san Nicodemo da Cirò (asceta);
13 marzo: san Salomone; san Rodrigo
14 marzo: Matilde di Ringelheim (regina di Germania)
15 marzo: santa Luisa de Marillac; san Cesare
16 marzo: sant'Eusebio; sant'Ilario di Aquileia
17 marzo: san Patrizio (vescovo) - Memoria
18 marzo: san Cirillo di Gerusalemme (vescovo)
19 marzo: san Giuseppe, - Solennità
20 marzo: santa Claudia e compagne (martiri)
21 marzo: sant'Elia san Benedetto
22 marzo: san Benvenuto Scotivoli (vescovo)
23 marzo: san Turibio de Mogrovejo (vescovo)
24 marzo: santa Caterina di Svezia
25 marzo: Annunciazione del Signore - Solennità;
26 marzo: santa Lucia Filippini (vergine)
27 marzo: san Ruperto (vescovo)
28 marzo: san Gontrano (re)
29 marzo: san Jonah; san Bertoldo
30 marzo: sant'Amedeo; sant'Irene
31 marzo: san Stephen; sant'Amos

martedì 10 febbraio 2015

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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE DI FEBBRAIO 2015.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
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PER LA CHIESA:
Per Justin, Arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e Vescovo di Roma,
Per Colin, Arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testomonianza fattiva.
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PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
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PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Isole Pino,
Gioele Giovannini,
Lissa Palacios,
Marina Villa Reale
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti d'ebola e tutti quelli in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
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PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
Luiz Bairos
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
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AZIONE DI GRAZIE:
Per il lavoro ecumenico nella citta di Toronto
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giovedì 5 febbraio 2015

LE MESSE PER I MESI DI
FEBBRAIO - MARZO 2015
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Giovedi, 05, febbraio, Mem.x Ambrosio Esteves
Giovedi, 12, febbraio, Mem.x Abilio Conceicao
Giovedi, 12, febbraio, Mem.x Jose Manuel Concaicao
Giovedi, 19, febbraio, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 26, febbraio, Mem.x Maria Rodrigues

Giovedi, 26, febbraio, Mem.x Joao Trovasos

Giovedi, 26, febrraio, Mem.x Joao Jose Trovasos.
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Giovedi, 05, marzo, Mem.x Ambrosio Esteves
Giovedi, 12, marzo, Mem.x Abilio Conceicao

Giovedi, 12, marzo, Mem.x Jose Manuel Concaicao
Giovedi, 19, marzo, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 26, marzo, Mem.x Maria Rodrigues

Giovedi, 26, marzo, Mem.x Joao Trovasos

Giovedi, 26, marzo, Mem.x Joao Jose Trovasos.

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SANTI E SANTE PER IL
MESSE DI FEBBRAIO.
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1º febbraio: Santa Verdiana e Santa Brigida bd.
2 febbraio: Presentazione del Signore
3 febbraio: San Biagio vescovo e martire
4 febbraio: Sant'Andrea Corsini (vescovo),
5 febbraio: Sant'Agata (vergine e martire)
6 febbraio: San Paolo Miki e compagni (martiri del Giappone)
7 febbraio: San Riccardo d'Inghilterra;
8 febbraio: San Girolamo Emiliani
9 febbraio: Sant'Apollonia e San Niceforo di Antiochia
10 febbraio: Santa Scolastica - Memoria
11 febbraio: Nostra Signora di Lourdes
12 febbraio: Sant'Eulalia di Barcellona
13 febbraio: San Benigno di Todi (martire)
14 febbraio: Santi Cirillo e Metodio (patroni d'Europa)
15 febbraio: San Claudio de la Colombiere (religioso
16 febbraio: Santa Giuliana di Nicomedia (martire)
17 febbraio: Fondatori dell'Ordine dei Servi della Vergine Maria
18 febbraio: Santi Massimo, Claudio, Prepedigna, Alessandro e Cuzia
19 febbraio: San Corrado Confalonieri (francescano del Terzo Ordine)
21 febbraio: Sant'Eleonora e San Pier Damiani
22 febbraio: Cattedra di San Pietro apostolo
23 febbraio: San Policarpo (vescovo e martire)
24 febbraio: San Sergio di Cesarea (martire)
25 febbraio:San Nestore di Magydos (vescovo e martire)
26 febbraio: San Porfirio di Gaza
27 febbraio: San Leandro di Siviglia (vescovo)
28 febbraio: San Romano di Condat (abate).
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