giovedì 25 dicembre 2014

 

sabato 6 dicembre 2014

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Avvento.
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L'avvento, in molti riti cristiani, è il tempo liturgico che precede il Natale ed è preparatorio allo stesso: nei riti cristiani occidentali segna l'inizio del nuovo anno liturgico. La parola avvento deriva dal latino adventus e significa "venuta" anche se, nell'accezione più diffusa, viene indicato come "attesa".
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Nelle chiese occidental.
L'avvento è presente negli anni liturgici della Chiesa romana, della Confessione luterana e della Comunione anglicana. In tutte le confessioni questo periodo è contraddistinto da un atteggiamento di attesa del Natale imminente da parte dei fedeli e dal raccoglimento e dalla preghiera per l'accoglienza del Messia di cui si rivive spiritualmente la nascita.

L'Avvento contiene quattro domeniche e può durare quattro settimane. Si compone di due periodi; inizialmente si guarda all'Avvento futuro del Cristo nella gloria alla fine dei tempi, occasione di penitenza; dal 17 dicembre la liturgia pone invece l'attenzione sull'Avvento di Cristo nella pienezza dei tempi, con la sua Incarnazione.

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In avvento il colore dei paramenti sacri del sacerdote è il viola, tranne la domenica della terza settimana in cui facoltativamente possono essere indossati paramenti rosa. Questa domenica infatti è chiamata Gaudete, a motivo dell'antifona di ingresso della messa, che riporta un passo della Lettera ai Filippesi in cui Paolo invita alla gioia: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino.»; il carattere penitenziale dell'Avvento è dunque stemperato dalla speranza della venuta gloriosa di Cristo.
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Domeniche di Avvento.
I nomi tradizionali delle domeniche di avvento sono tratti dalle prime parole dell'introito. Nelle prime tre settimane derivano dal salmo 25, 80 e 85 e nella quarta dal libro di Isaia (45,8)
  1. domenica d'avvento: Ad te levavi (Ad te levavi animam meam)
  2. domenica d'avvento: Populus Sion (Populus Sion, ecce Dominus veniet ad salvandas gentes)
  3. domenica d'avvento: Gaudete (Gaudete in Domino semper)
  4. domenica d'avvento: Rorate (Rorate, coeli desuper, et nubes pluant iustum).
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LA SANTA MESSA PER I MESSI
di DICEMBRE 2014 e GENNAIO 2015

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Giovedi, 04, dicembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 11, dicembre, Mem. x Jose M. e Abilio Conceicao
Giovedi, 18, dicembre, Mem. x Giuseppe Scarfo
Giovedi, 18, dicembre, Mem. x Daniele Francois
Giovedi, 25, dicembre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 25, dicembre,  Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 25, dicembre,  Mem. x Jose Trovasos.
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Giovedi, 01, gennaio, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 15, gennaio, Mem. x Jose M. e Abilio Conceicao
Giovedi, 22, gennaio, Mem. x Luigi Francois

Giovedi, 29, gennaio, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 29, gennaio, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 29, gennaio, Mem. x Jose Trovasos.
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CALENDARIO DEI SANTI
Mese di Dicembre
 
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1º dicembre: Sant'Eligio (vescovo)
2 dicembre: Santa Bibiana
3 dicembre: San Francesco Saverio (sacerdote)
4 dicembre: Santa Barbara (patrona dei vigili del fuoco)
5 dicembre: San Saba (abate)
6 dicembre: San Nicola (vescovo)
7 dicembre: Sant'Ambrogio (vescovo e dottore della Chiesa)
8 dicembre: Immacolata Concezione - Solennità
9 dicembre: San Juan Diego Cuauhtlatoatzin (veggente di Guadalupe)
10 dicembre: Beata Vergine Maria di Loreto
11 dicembre: San Damaso I (papa del IV secolo)
12 dicembre: Nostra Signora di Guadalupe
13 dicembre: Santa Lucia da Siracusa - Memoria
14 dicembre: San Giovanni della Croce (dottore della Chiesa)
15 dicembre: Santa Maria Crocifissa Di Rosa
16 dicembre: Santa Albina (martire)
17 dicembre: San Giovanni de Matha
18 dicembre: San Malachia (profeta)
19 dicembre: San Dario di Nicea
20 dicembre: San Domenico di Silos
21 dicembre: San Pietro Canisio (dottore della Chiesa)
22 dicembre: Santa Francesca Saverio Cabrini
23 dicembre: San Giovanni da Kety (sacerdote)
24 dicembre: Santa Adele di Pfalzel
25 dicembre: Natale del Signore
26 dicembre: Santo Stefano protomartire
27 dicembre: San Giovanni Evangelista
28 dicembre: Santi Innocenti - Festa
29 dicembre: San Tommaso Becket (martire)
30 dicembre: san Ruggero di Canne (vescovo)
31 dicembre: San Silvestro I (papa del IV secolo)
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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE DI DICEMBRE 2014.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
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PER LA CHIESA:
Per Justin, Arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e Vescovo di Roma,
Per Colin, Arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testomonianza fattiva.
+
PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
+
PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Ysol Pino,
Gioele Giovannini,
Marcello Franceschini,
Lissa Palacios,
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Steinkjell Johanssen
Luiz e Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti d'ebola e tutti quelli in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
+
PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
43 studenti uccisi in Messico
Marcellina Gallardo
Silvio Sichel
Daniele Francois
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
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AZIONE DI GRAZIE:
Per le vocazione nella Diocese di Toronto e tutta la Comunione Anglicana.
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sabato 8 novembre 2014



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LA SANTA MESSA PER I MESSI
di NOVEMBRE e DECEMBRE 2014

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Giovedi, 04 novembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 13 novembre, Mem. x Jose M.e Abilio Conceicao
Giovedi, 20 novembre, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Jose Trovasos.
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Giovedi, 04 dicembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 11 dicembre, Mem. x Jose M. e Abilio Conceicao
Giovedi, 18 dicembre, Mem. x Daniel Francois
Giovedi, 25, dicembre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 25, dicembre,  Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 25, dicembre,  Mem. x Jose Trovasos.
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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE D' OTTOBRE 2014.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
+
PER LA CHIESA:
Per Justin, arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e vescovo di Roma,
Per Colin, arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testomonianza fattiva.
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PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Venezuela, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
+
PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Ysol Pino,
Isabella Sichel,
Lissa Palacios,
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Steinkjell Johanssen
Luiz e Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti d'ebola e tutti quelli in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
+
PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
43 studenti uccisi in Messico
Joe Millitello
Vittorio Borsa
Silvio Sichel
Rosemarie Francois
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
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AZIONE DI GRAZIE:
Per il Premio Nobel a Malala, una ragazza benedetta che lotta por il diritto alla educazione delle regazze.
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CALENDARIO DEI SANTI
PER IL MESE DI NOVEMBRE
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1º novembre: Tutti i Santi
2 novembre: Commemorazione di tutti i fedeli defunti
3 novembre: Santa Silvia e San Martino de Porres (religioso)
4 novembre: San Carlo Borromeo (vescovo)
5 novembre: Beato Guido Maria Conforti (fondatore dei Saveriani)
6 novembre: San Leonardo di Noblac (eremita)
7 novembre: San Prosdocimo di Padova
8 novembre: Santi Quattro Coronati
9 novembre: Dedicazione della basilica Lateranense - Festa
10 novembre: San Leone Magno (dottore della Chiesa)
11 novembre: San Martino di Tours (vescovo) - Memoria
12 novembre: San Giosafat Kuncewycz (vescovo e martire)
13 novembre: Sant'Antioco; San Brizio di Tours
14 novembre: San Clementino
15 novembre: Sant'Alberto Magno (dottore della Chiesa) 
16 novembre: Santa Margherita di Scozia 
17 novembre: Santa Elisabetta d'Ungheria (religiosa)
18 novembre: Dedicazione basiliche di Santi Pietro e Paolo apostoli
19 novembre: Santa Matilde di Hackeborn 
20 novembre Santi Avventore, Ottavio e Solutore
21 novembre: Presentazione della Beata Vergine Maria - Memoria
22 novembre: Santa Cecilia - Memoria
23 novembre: San Clemente I (papa del I secolo e martire)
24 novembre: Sant'Andrea Dung-Lac e Pietro Truong (martiri)
25 novembre: santa Caterina d'Alessandria
26 novembre: Sant'Umile da Bisignano
27 novembre: San Primitivo, Beata 
28 novembre: San Giacomo della Marca
29 novembre: San Francesco Antonio Fasani 
30 novembre: Sant'Andrea Apostolo - Festa

venerdì 24 ottobre 2014

PREGHIAMO PER IL
NOSTRO FRATELLO
NATHAN CIRILLO.
 
 

sabato 4 ottobre 2014

 
 




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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE D' OTTOBRE 2014.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
+
PER LA CHIESA:
Per Justin, arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e vescovo di Roma,
Per Colin, arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testomonianza fattiva.
+
PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Venezuela, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
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PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Ysol Pino,
Isabella Sichel,
Lissa Palacios,
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Steinkjell Johanssen
Luiz e Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti d'ebola e tutti quelli in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
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PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
Joe Millitello
Vittorio Borsa
Silvio Sichel
Rosemarie Francois
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
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AZIONE DI GRAZIE:
Per il mondo animale, belle creature che ci acompagnano nel nostro pellegrinaggio.
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LA SANTA MESSA PER I MESSI
d' OTTOBRE e NOVEMBRE 2014

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Giovedi, 02 ottobre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 09 ottobre, Mem. x Jose Manuel e Egidio Conceicao
Giovedi, 16 ottobre, Mem. x Pasquale e Angelo Martini
Giovedi, 23 ottobre, Mem. x Nathan Cirillo
Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Jose Trovasos
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Giovedi, 04 novembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 13 novembre, Mem. x Jose M.e Egidio Conceicao
Giovedi, 20 novembre, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Maria Rodrigues
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 27 novembre, Mem. x Jose Trovasos.
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CALENDARIO DEI SANTI
MESSE D' OTTOBRE

1º ottobre: Santa Teresa di Lisieux (vergine e dottore della Chiesa)
2 ottobre: Santi Angeli custodi - Memoria
3 ottobre: San Francesco Borgia; Sant'Edmondo di Scozia
4 ottobre: san Francesco d'Assisi (Patrono d'Italia)
5 ottobre: San Placido (martire e discepolo di San Benedetto)
6 ottobre: San Bruno (sacerdote) - Memoria facoltativa
7 ottobre: Beata Vergine Maria del Rosario - Memoria 
8 ottobre: Santa Reparata e San Giovanni Calabria
9 ottobre: San Dionigi e compagni - Memoria 
10 ottobre: San Tommaso di Villanova e San Daniele Comboni
11 ottobre: Sant'Alessandro Sauli
12 ottobre: Nostra Signora del Pilar; San Serafino da Montegranaro
13 ottobre: San Teofilo di Antiochia
14 ottobre: San Callisto I (papa del III secolo e martire) - Memoria 
15 ottobre: Santa Teresa d'Avila (vergine e dottore della Chiesa)
16 ottobre: San Gerardo Maiella - Memoria 
17 ottobre: Sant'Ignazio di Antiochia (vescovo e martire) - Memoria
18 ottobre: San Luca Evangelista - Festa
19 ottobre: San Paolo della Croce-Memoria 
20 ottobre: Santa Irene, Santa Aurora, Santa Maria Bertilla Boscardin
21 ottobre: Sant'Orsola
22 ottobre: Santa Maria (madre degli apostoli Giacomo e Giovanni)
23 ottobre: San Giovanni da Capestrano (sacerdote) - Memoria 
24 ottobre: Sant'Antonio Maria Claret (vescovo) - Memoria 
25 ottobre: Santi Crispino e Crispiniano
26 ottobre: San Evaristo (papa tra il I secolo ed il II secolo)
27 ottobre: San Frumenzio e San Fiorenzo (vescovo)
28 ottobre: Santi Simone, Giuda (apostoli)
29 ottobre: Sant'Ermelinda
30 ottobre: San Marcello di Tangeri
31 ottobre: Santa Lucilla di Roma e San Quintino

venerdì 5 settembre 2014

 
 
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Esaltazione della Santa Croce.
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L'Esaltazione della Santa Croce è una festività della Chiesa . In essa si commemora la croce sulla quale fu crocifisso Gesù. La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della croce di Gesù da parte di sant'Elena, avvenuto, secondo la tradizione, il 14 settembre del 320: in quel giorno la reliquia fu alzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all'adorazione. Nella celebrazione eucaristica il colore liturgico è il rosso, il colore della passione di Gesù che richiama appunto la Santa Croce..

Storia della festività

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La chiesa di Roma, Anglicana, e la Ortodossa celebrano la festività liturgica dell'Esaltazione della Santa Croce, il 14 settembre, anniversario del ritrovamento della Croce da parte di sant'Elena (320) della consacrazione della Chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme (335).
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Nei secoli questa festività incluse anche la commemorazione del recupero da parte dell'imperatore Eraclio della Vera Croce dalle mani dei Persiani nel 628. Nell'usanza gallese, a partire dal VII secolo, la festa della Croce si teneva il 3 maggio. Secondo l'Enciclopedia Cattolica, quando le pratiche gallesi e romane si combinarono, la data di settembre assunse il nome ufficiale di Trionfo della Croce nel 1963, ed era usato per commemorare la conquista della Croce dai Persiani, e la data in maggio fu mantenuta come ritrovamento della Santa Croce.
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In Occidente ci si riferisce spesso al 14 settembre come al Giorno della Santa Croce; la festività in maggio è stata rimossa dal calendario della forma ordinaria del rito romano in seguito alla riforma liturgica del 1970. La Chiesa Ortodossa commemora ancora entrambi gli eventi, uno il 14 settembre, rappresentando una delle dodici grandi festività dell'anno liturgico, e l'altro il 1º agosto nel quale si compie la Processione del venerabile Legno della Croce, giorno in cui le reliquie della Vera Croce furono trasportate per le strade di Costantinopoli per benedire la città.
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In aggiunta alle celebrazioni nei giorni fissi, ci sono alcuni giorni delle festività mobili in cui viene fatto particolare ricordo della Santa Croce. La chiesa cattolica compie l'adorazione liturgica della Croce durante gli uffici del Venerdì Santo, mentre la chiesa ortodossa celebra un'ulteriore venerazione della Croce la terza domenica della Grande quaresima. In tutte le chiese greco-ortodosse, durante il Giovedì Santo, una copia della Croce viene portata in processione affinché la gente la possa venerare.

Religiosità popolare in Italia

La festa dell'Esaltazione della Santa Croce viene celebrata con particolare solennità a Lucca, ma anche in molte altre città d'Italia dove si trovi una chiesa intitolata "Santa Croce". È il caso della grande parrocchia di Borgo Santa Croce in Verona, che ogni anno tra la prima e la seconda settimana di settembre propone la tradizionale festa del borgo.
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Ad Enna si svolge nei giorni 13 e 14 settembre la storica Festa del Crocifisso di Papardura, che come ogni anno, attira centinaia di fedeli che nel segno della tradizione e della fede, si recano in pellegrinaggio e in preghiera presso lo storico Santuario, per celebrare una delle feste più antiche e suggestive della zona. Una tradizione che affonda le radici lontano nei secoli, e voluta dai numerosi agricoltori e pastori che anticamente abitavano l'area, dove secondo la trazione popolare, i fedeli videro l'immagine miracolosa del Cristo Crocifisso impressa sulla roccia, e decisero di edificare un Santuario dedicato proprio all'immagine miracolosa, ancora oggi visibile sull'altare maggiore.I riti religiosi si concludono il giorno 14 settembre sul calvario, dal latino Calvaria che significa "luogo del cranio", ovvero la collinetta appena fuori Gerusalemme su cui salì Gesù per esservi crocifisso. Come da tradizione, nel Calvario di Papardura, in ricordo della vita di Gesù Cristo, viene effettuata la benedizione con la reliquia della Spina Santa. Tradizionale Fiera di settembre in piazza Europa.
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L'Esaltazione della Santa Croce è stata scelta come festa del neonato comune di Vajont nel 1971 poiché sussiste sul territorio una forte vocazione alla creazione di crocifissi intagliati a mano; Il 14 settembre di ogni anno si consacra il Santo Patrono della cittadina.
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Nelle domeniche più prossime al 14 settembre vengono celebrate solenni processioni nel Duomo di Monza e a Milano in onore del Santo Chiodo lì conservato: a Monza nella Corona ferrea, e a Milano nel chiodo "a morso di cavallo".
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Una grande devozione è riservata al S.S. Crocifisso nella cittadina di Rutigliano in provincia di Bari, dove si venera dal '600 un miracoloso crocifisso di inestimabile pregio artistico, ben conservato nella chiesa dei PP. Cappuccini, dagli anni '80 assurta a Santuario. Pur non essendo la Festa Patronale della cittadina, ha superato, da vari decenni, per importanza e grandiosità dei festeggiamenti, tutte le altre feste religiose. Detta festa si tiene nei giorni 13-14-15 settembre.
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Il 14 settembre, nella cittadina di Monteiasi in provincia di Taranto, in forza di una tradizione plurisecolare, viene celebrata la solennità dell'Esaltazione della "Santa Croce". La studiosa di storia patria Vincenza Musarda Talò ha collegato questo culto con una missione popolare condotta dai gesuiti nel 1616, che fecero dono di un crocifisso agli abitatori del casale. Questo evento ha prodotto una leggenda popolare relativa al crocifisso: secondo il mito risalente al XVII secolo, una effigie lignea della croce fabbricata a Galatone, dopo essere stata appoggiata al muro di un edificio del casale per essere riparata durante un temporale, non si sarebbe più staccata, segnalando il legame fra la Croce e la popolazione locale.
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RICHIESTE DI PREGHIERE.
MESE DI LSETTEMBRE 2014.

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Rivolgiamo la nostra commune preghiera a Dio onnipontente, principio e fonte di ogni bene.
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PER LA CHIESA:
Per Justin, arcevescovo di Canterbury,
Per Francesco, Papa e vescovo di Roma,
Per Colin, arcevescovo di Toronto,
Per i sacerdoti, per i cristiani che lottano per la fede,
Per la Chiesa in Cina, Egitto, Nigeria, Sudan del Sud, Siria e Palestina.
Perche si estenda il regno del Signore Gesu, perche tutti I popoli si raccolgano nella sua Chiesa.
Per la nostra communita parrochiale, perche viva integralmente la sua fede e ne dia testomonianza fattiva.
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PER LA GIUSTIZIA:
Perche cessino le guerre e si estingua l'odio, perche I popoli vivano nella Concordia.
Preghiamo per l'Italia, Portogallo, Canada, Ucrania, Venezuela, Iraq, Sudan, Nigeria, Siria, Egitto e Palestina.
Perche il vincolo della carita unisca i cuori, e si affratellino nella giustizia i poveri e i ricchi, perche  il mondo ritrovi la pace nella giustizia e nella carita.
Per tutti quelli perseguiti e vittime per la loro fede, razza, lingua ed orientazione sessuale.
Per la liberazione delle raggaze in cattivita nell nord di Nigeria.
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PER GLI AMALATI:
Per coloro che soffrono nella malattia:
Ysol Pino,
Lissa Palacios,
Maria Foggetti,
Salvatore Timpano,
Gilberto e Neil Ribeiro,
Steinkjell Johanssen
Luiz e Rita Bairos,
Bill Greg,
Maria Oliveira,
Terri e Jacob David,
e per tutti amalatti in ospedale e coloro che sono nella solitudine.
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PER QUELLI CHE HANNO PARTITO DI QUESTA VITA:
Per i nostri sorelle e fratelli defunti,
perche il Signore li acoglia nella sua pace:
Joe Millitello
Vittorio Borsa
Rut Giovannini
Silvio Sichel
Rosemarie Francois
Alec Lupovici
Egidio Conceicao
Ambrosio Esteves,
Jose Manuel Conceicao,
Maria Rodrigues,
Joao Trovasos,
Joao Jose Trovasos,
Francesco Monteleone,
Ana Domingues,
Gerardo Cironi e
Domenico Cironi.
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AZIONE DI GRAZIE:
Per il inizio dell'anno scolari attraverso Canada, per gli insegnanti e per i studenti.
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LA SANTA MESSA PER I MESSI
di SETTEMBRE e OTTOBRE 2014

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Giovedi, 04 settembre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 11 settembre,  Mem. x Jose Manuel e Egidio Conceicao
Giovedi, 18 settembre, Mem. x Silvio Sichel Simonetti
Giovedi, 18 settembre, Mem, x Rosemarie Francois
Giovedi, 25 settembre, Mem. x Maria Rodrigues

Giovedi, 25 settembre, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 25 asettembre, Mem. x Jose Trovasos
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Giovedi, 04 ottobre, Mem. x Famiglia Esteves
Giovedi, 09 ottobre, Mem. x Jose Manuel e Egidio Conceicao
Giovedi, 16 ottobre, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 23 ottobre, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Maria Rodrigues

Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Jose Joao Trovasos
Giovedi, 30 ottobre, Mem. x Jose Trovasos
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CALENDARIO DEI SANTI
MESSE DI SETTEMBRE
 
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1º settembre: Sant'Egidio
2 settembre: Sant'Elpidio
3 settembre: San Gregorio Magno (dottore della Chiesa)
4 settembre: Santa Rosalia; San Tesauro (martirologio benedettino)
5 settembre: San Lorenzo - Beata Madre Teresa di Calcutta
6 settembre: San Zaccaria (profeta); Beato Angelo da Foligno
7 settembre: Santa Regina
8 settembre: Natività della Beata Vergine Maria - Festa
9 settembre: San Pietro Claver; San Brizio (vescovo)
10 settembre: San Nicola da Tolentino
11 settembre: San Ramiro
12 settembre: Santissimo Nome di Maria
13 settembre: San Giovanni Crisostomo (dottore della Chiesa)
14 settembre: Esaltazione della Santa Croce - Festa
15 settembre: Beata Vergine Maria Addolorata - Memoria
16 settembre: santi Cornelio e Cipriano (martiri)
17 settembre: San Roberto Bellarmino (dottore della Chiesa)
18 settembre: Santa Sofia (Egitto) e Santa Sofia (martire)
19 settembre: San Gennaro (vescovo e martire)
20 settembre: santi Andrea Taegŏn, Paolo Hasang (martiri)
21 settembre: san Matteo apostolo ed evangelista
22 settembre: San Maurizio (martire)
23 settembre: san Padre Pio da Pietrelcina; 
24 settembre: Beata Vergine Maria della Mercede
25 settembre: San Nicolao della Flüe (eremita)
26 settembre: Santi Cosma e Damiano (martiri)
27 settembre: San Vincenzo de' Paoli (sacerdote)
28 settembre: San Venceslao (martire)
29 settembre: Santi Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli
30 settembre: San Girolamo (sacerdote e dottore della Chiesa)

lunedì 7 luglio 2014


LA FESTIVITA DI
SANTA MARIA MADDALENA.
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Maria Maddalena o di Magdala è stata, secondo il Nuovo Testamento, una donna discepola di Gesù; è venerata come santa dalla Chiesa, che celebra la sua festa il 22 luglio.
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La sua figura viene descritta sia nel Nuovo testamento che nei Vangeli apocrifi, ma non è citata in altre fonti. Il nome Maddalena deriva da "Magdala", una piccola cittadina sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade, detto anche di Genezaret.
Le narrazioni evangeliche ne delineano la figura attraverso pochi versi, facendoci constatare quanto ella fosse una delle più importanti e devote discepole di Gesù. Fu tra le poche a poter assistere alla crocifissione e, secondo alcuni vangeli, divenne la prima testimone oculare dell'avvenuta resurrezione.

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MARIA MADDALENA
NEI VANGELI CANONICI.
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Maria Maddalena è menzionata nel Vangelo secondo Luca (8:2-3) come una delle donne che «assistevano Gesù con i loro beni». Secondo tale vangelo, esse erano spinte dalla gratitudine: proprio da Maria di Magdala «erano usciti sette demòni».
Secondo la tradizione, era una della tre Marie che accompagnarono Gesù anche nel suo ultimo viaggio a Gerusalemme (Matteo 27:55; Marco 15:40-41; Luca 23:55-56), dove furono testimoni della crocifissione. Maria rimase presente anche alla morte e alla deposizione di Gesù nella tomba ad opera di Giuseppe di Arimatea.

« Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Màgdala. »   (Giovanni 19,25)

Fu ancora lei, di primo mattino nel primo giorno della settimana, assieme a Salomè e Maria la madre di Giacomo il minore, (Matteo 28:1 e Marco 16:1-2, oltre che nell'apocrifo Vangelo di Pietro 12), ad andare al sepolcro, portando unguenti per ungere la salma. Le donne trovarono il sepolcro vuoto ed ebbero una "visione di angeli" che annunciavano la risurrezione di Gesù (Mt 28:5).

« Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro... Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto. »   (Giovanni 20,1;20,18)

Maria Maddalena, divenuta così prima testimone della resurrezione, corse a raccontare quanto accaduto a Pietro e agli altri apostoli, (Giovanni 20:1-2), guadagnandosi l'appellativo di "apostolo agli apostoli". Ritornata immediatamente al sepolcro, si soffermò piangendo davanti alla porta della tomba. Qui il "Signore risorto" le apparve, ma in un primo momento non lo riconobbe. Solo quando venne chiamata per nome fu consapevole di trovarsi davanti Gesù Cristo in persona, e la sua risposta fu nel grido di gioia e devozione, "Rabbunì", cioè "maestro buono". Avrebbe voluto trattenerlo, ma Egli glielo proibì e le disse:

« Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va' dai miei fratelli e dì loro: Sto ascendendo al Padre mio e al Padre vostro, al Mio Dio e al vostro Dio »   
(Giovanni 20:17).

 
LA IDENTIFICAZIONE DI
MARIA MADDALENA CON LA PECCATRICE PENITENTE.
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La figura di Maria di Magdala è stata identificata per lungo tempo con altre figure di donna presenti nei vangeli:

  • alcune tradizioni accostano la figura di Maria Maddalena a Maria di Betania, la sorella di Marta e del risorto Lazzaro (Lc 10:38-42 e Gv 11:1-45) e alla peccatrice che unge i piedi a Gesù a casa di Simone il Fariseo, probabilmente a Nain, in Galilea:

« Ed, ecco, una donna in città, che era una peccatrice, quando lei seppe che Gesù sedeva nella casa dei Farisei, portò una scatola di unguento, e si levò in piedi ai suoi piedi dietro lui piangendo, e iniziò a lavare i suoi piedi, e li pulì con i capelli della sua testa, e baciò i suoi piedi, e li unse con l'unguento. »   (Luca 7:36-50)


L'accostamento avviene poiché entrambe le donne (per intendersi, Maria di Betania e la peccatrice) lavano i piedi al Cristo e gli ungono il capo con il profumo, nel caso di Maria di Betania, però, il fatto avviene a casa di Lazzaro, fratello di Marta e Maria a Betania, in Giudea, durante una cena a cui Gesù è stato invitato......" Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro e qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò coi suoi capelli..........."
(Gv 12:1-11).
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Invece l'episodio della peccatrice, che tra l'altro non viene citata come tale, avviene in casa di uno di cui si dice che era un Fariseo di nome Simone. (cfr Mt 26,6-13). Da notare inoltre che "una donna" versa sul capo di Gesù olio profumato e NON asciuga i piedi di Gesù "con i suoi capelli", come citato in Gv .
"Mentre Gesù si trovava a Betania, in casa di Simone il lebbroso, gli si avvicinò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato molto prezioso e glielo versò sul capo mentre stava a mensa...."
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Si ritiene erronea tutta la parte seguente:
L'ipotesi che si tratti di due distinte figure è sostenuta dai seguenti particolari:
  • l'unzione dei piedi di Maria appare verso la fine della vita pubblica di Gesù, quella della peccatrice non è specificato;
Non è assolutamente assodato che Maria di Betania e Maria Maddalena siano la stessa persona.
A sostegno dell'ipotesi che si tratti invece della stessa figura si può invece ricordare che:
  • nel caso di Maria, Gesù è il festeggiato di una cena in casa di Simone il lebbroso (???????), nel caso della peccatrice Gesù è in casa di uno che si chiama Simone;
  • è molto improbabile che per due volte in due luoghi differenti Gesù sia stato unto con una quantità di olio di nardo avente esattamente lo stesso valore (Mc 14:5 e Gv 12:5) e che per due volte questo abbia dato luogo alle stesse pesanti critiche da parte dei presenti.
  • in altri casi gli evangelisti sono in disaccordo su tempi e luoghi di eventi (es. i due racconti della natività in Matteo e Luca, le differenze nel giorno della crocifissione tra Giovanni e i sinottici e altri ancora).
Vedi anche: Maria di Betania.
  • più di una volta il Nuovo Testamento mostra imbarazzo e reticenza nei confronti delle persone che hanno stretti legami con Gesù (es. l'improvvisa menzione della leadership di Giacomo, "il fratello del Signore" (Ga 1:19), negli Atti (At 12:17, At 15:13), non preceduta da alcuna spiegazione o introduzione pur essendo essa ampiamente attestata dai più importanti scrittori cristiani antichi, Origene, Eusebio, San Girolamo, Pseudo-Clemente e anche da non cristiani come Giuseppe Flavio.
  • il comprensibile imbarazzo degli evangelisti di fronte agli elementi che indichino l'accoglimento da parte di Gesù delle aspettative di regalità terrena su di lui appuntate dalla popolazione ebrea. L'unzione è, in tal senso, il più caratteristico di essi.
  • se anche il senso teologico dei due episodi è diverso in Giovanni rispetto ai sinottici, si deve ricordare che l'autore del quarto Vangelo mostra non di rado la tendenza a subordinare il racconto degli eventi a esigenze teologiche. Nel situare, p.es., a differenza dei sinottici, la morte di Gesù al momento del sacrificio pasquale, Giovanni tende ad asserire l'identificazione tra Gesù e la vittima del sacrificio. Ancora, nel fornire il particolare, unico rispetto ai sinottici, della ferita al costato da cui esce sangue e acqua, Giovanni allude alla natura kosher della vittima. In entrambi i casi le implicazioni teologiche dei particolari sono così evidenti da non poter essere ignorate nell'analisi delle discordanze tra Giovanni e i sinottici.
  • Maria viene inoltre scambiata per l'adultera salvata da Gesù dalla lapidazione (come raccontato nella Pericope Adulterae) in Gv 8:1-11. In questo caso non ci viene tramandato nemmeno il nome della donna e l'identificazione probabilmente avviene solo per analogia con il caso precedente. L'accostamento tra Maria Maddalena e l'adultera redenta risale in realtà al 591, quando il papa Gregorio Magno, basandosi su alcune tradizioni orientali, in un suo sermone identificò le due figure.
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L'identificazione di Maria Maddalena con Maria di Betania o con la peccatrice è stata infine esplicitamente ridiscussa dalla Chiesa cattolica nel 1969 (dopo il Concilio Vaticano II). Tuttavia, era comune nell'esegesi medievale, e per antichissima tradizione anche oggi, tanto che la figura della Maddalena peccatrice fu inserita accanto a quella del Buon Ladrone nella sequenza del Dies irae (utilizzata nella liturgia cattolica tradizionale dei defunti):
« Qui Mariam absolvisti et latronem exaudisti mihi quoque spem dedisti. »
A seguito della revisione post-conciliare il testo della sequenza è stato ritoccato ma non è stato ritoccato nella cosiddetta: Messa in latino, che ancora lo mostra integro:
« Peccatricem qui solvisti et latronem exaudisti mihi quoque spem dedisti. »
La stessa identificazione è rifiutata dai protestanti.
Invece, nel cosiddetto Vangelo di Maria Valtorta, di poco anteriore al Concilio Vaticano II, la figura di Maria Maddalena è chiaramente identificata con quella di Maria di Betania e la peccatrice pentita.
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A causa di queste sovrapposizioni tra le varie figure dei Vangeli, Maria Maddalena divenne un simbolo di pentimento e divenne patrona di varie istituzioni che si occupavano della gioventù femminile, come l'Ordine di Santa Maria Maddalena o le congregazioni delle maddalene di Lubań e Torino. Il suo nome fu anche usato per i Magdalen Asylum in Irlanda, conventi che ospitavano ragazze inviate dalle famiglie o dagli orfanotrofi: l'ultimo Magdalen Asylum in Irlanda è stato chiuso nel 1996.
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Tuttavia l'identificazione di Maria Maddalena con la prostituta rimane ancora viva nella tradizione popolare. Come già accennato, ad esempio, in vari film che narrano di Gesù, Maria Maddalena viene effettivamente identificata con una prostituta, come in Mel Gibson, La passione di Cristo e nel film ispirato al romanzo di Nikos Kazantzakis L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese.



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VENERAZIONE DI
MARIA MADDALENA.
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Nella Chiesa antica.

Il culto più antico rivolto a Maria Maddalena, risalente alla fine del IV secolo, è quello che si svolgeva nei riti della Chiesa Orientale la seconda domenica dopo Pasqua, chiamata "delle mirofore". In quel giorno si commemoravano le donne che il giorno dopo la crocifissione e la morte di Gesù si recarono al sepolcro con gli unguenti per imbalsamarlo. Tra le mirofore un ruolo importante l'aveva Maria Maddalena, l'unica che è sempre citata in tutti e quattro i vangeli canonici. Il primo centro della venerazione della Maddalena fu Efeso, dove si diceva fosse pure la sua tomba, nell'ingresso della grotta dei Sette Dormienti; si sposta poi a Costantinopoli, dove all'epoca di Leone il Filosofo (nel 886) sarebbe stato trasferito il corpo, e si diffonde poi nella Chiesa Occidentale soprattutto dal XI secolo.
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In Occidente.

La diffusione del culto in Occidente avvenne soprattutto grazie all'Ordine dei Frati Predicatori, secondo la testimonianza di Umberto de Romans: "Dopo che la Maddalena si è data alla penitenza, è stata resa dal Signore così grande per grazia, che dopo la Beata Vergine non si trova donna alla quale nel mondo non si renda maggior riverenza e non si dia maggior gloria in cielo". L'Ordine dei Predicatori l'annoverò nel numero dei suoi patroni. Frati e suore l'onorarono col titolo di "Apostola degli Apostoli", come viene celebrata nella liturgia bizantina, e paragonarono la missione di Maddalena, di annunciare la risurrezione, col loro uffizio apostolico.
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Il culto di Maddalena si diffuse in Europa e i suoi devoti costruirono numerose chiese in suo onore: la più nota è quella gotica di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume (1295) dove è conservato quello che si dice sia il teschio della santa, ma la prima in cui si formò il culto di Maria Maddalena è l'abbazia di Vezelay dove già nel 1050 si diceva fosse conservato il corpo. Di recente, soprattutto in seguito al successo del libro Il santo Graal di Baigent, Leigh e Lincoln, è diventata famosa la chiesa di Santa Maria Maddalena di Rennes-le-Château nella regione dell'Aude.
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Il culto della Maddalena, peraltro, non è una prerogativa esclusiva della Francia, come dimostra l'esistenza di molti edifici a lei dedicati ad esempio in Italia, quali la chiesa parrocchiale dell'isola della Maddalena, la Chiesa arcipretale di Longare e quella di Laverda nel vicentino, la Chiesa parrocchiale di Bordighera, il Duomo di Desenzano, l'Abazia di Sant'Egidio del Monte Albino (Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis), la Chiesa della Maddalena di Alba, la Chiesa Madre di Ciminna (Pa) e Sciacca (Ag), quella parrocchiale di Uggiano la Chiesa (Le) e molti altri.
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Reliquie.

Come santa cattolica, le reliquie di Maria Maddalena furono venerate a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, Provenza, attraendo una tale folla di pellegrini che venne eretta una grande basilica verso la metà del XIII secolo, una delle più famose chiese Gotiche del sud della Francia. Benché le sue ossa siano state disperse durante la Rivoluzione Francese, si disse che la sua testa fosse rimasta nel suo sacrario in una caverna a La Sainte-Baume vicino a Marsiglia; si racconta anche di grandi miracoli e benedizioni ricevute da chi si recasse al sacrario per venerare Maddalena. Il piede della santa, custodito in un prezioso reliquiario dell'ambito di Benvenuto Cellini è stato venerato per secoli a Roma in una cappella posta all'ingresso di Ponte Sant'Angelo ultima delle reliquie maggiori prima di giungere sulla tomba di San Pietro. Il piede è oggi conservato nella Basilica di San Giovanni de' Fiorentini.
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Tradizione delle uova di Pasqua.

Da secoli, è costume di molti Cristiani ortodossi orientali terminare la celebrazione Pasquale dipingendo uova e proclamando "Cristo è risorto!". Le uova simboleggiano la nuova vita, e Cristo che risorge dalla morte. Da questo nacque la tradizione di colorare le uova di Pasqua.
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Una tradizione riguardante Maria Maddalena dice che dopo la morte di Gesù Cristo, usò la sua posizione per ottenere un invito a un banchetto dato dall'imperatore Tiberio. Quando lei lo incontrò, teneva un uovo puro nelle sue mani ed esclamò "Cristo è risorto!" Tiberio rise, e disse che la resurrezione di Gesù Cristo dalla morte era probabile quanto l'uovo nella sua mano diventasse rosso mentre lo teneva. Secondo la leggenda, prima che finisse di parlare, l'uovo nella sua mano diventò rosso e lei continuò a proclamare il Vangelo in tutta la casa imperiale.

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