mercoledì 27 febbraio 2013

.
La quaresima è uno dei tempi forti che la chiese cristiane celebrano lungo l'anno liturgico. È il periodo che precede la celebrazione della Pasqua e che, dura quarantaquattro giorni (partendo dal mercoledì delle Ceneri) mentre, Tale periodo è caratterizzato dall'invito alla conversione a Dio. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. È un cammino di preparazione a celebrare la Pasqua, che è il culmine delle festività cristiane.
.
Ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. È anche il periodo in cui i catecumeni vivono l'ultima preparazione al loro battesimo.
.
Significato dei quaranta giorni.
Si dice abitualmente che la durata della quaresima è di quaranta giorni: in realtà il calcolo esatto arriva (nel rito romano) a quarantaquattro giorni. Alla fine del IV secolo, la quaresima iniziava di domenica (1º giorno), durava cinque settimane complete (5x7=35 giorni) e si concludeva il giovedì della settimana santa (altri 5 giorni), per un totale di quaranta giorni esatti. Poi alla fine del V secolo l'inizio venne anticipato al mercoledì precedente la prima domenica (altri 4 giorni), e furono inclusi il Venerdì Santo e il Sabato Santo nel computo della quaresima: in tutto 46 giorni.
.
Ciò era dovuto all'esigenza di computare esattamente quaranta giorni di digiuno ecclesiastico prima della Pasqua, dato che nelle 6 domeniche di quaresima non era (e non è) consentito digiunare. Con la riforma del Concilio Vaticano II il Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo ha riacquistato una sua autonomia liturgica, e il tempo di quaresima termina nel rito con l'Ora Nona del Giovedì Santo. Per questo oggi la quaresima dura dal Mercoledì delle Ceneri fino al giovedì santo, per un totale di quarantaquattro giorni; i giorni di penitenza prima della Pasqua restano però ancora 40.
.
La durata della quaresima richiama numerosi eventi dell'Antico Testamento:
Anche Nel Nuovo Testamento è possibile trovare simili analogie, in particolare:
  • i quaranta giorni che Gesù passò digiunando nel deserto
  • i quaranta giorni in cui Gesù ammaestrò i suoi discepoli tra la resurrezione e l'Ascensione.
Un altro riferimento significativo è rappresentato dai "quaranta anni" trascorsi da Israele nel deserto.
Il carattere originario della quaresima fu riposto nella penitenza di tutta la comunità cristiana e dei singoli, protratta per quaranta giorni.
.
Storia.
Nella chiesa primitiva la celebrazione della Pasqua era anticipata da uno o due giorni di digiuno. Tale digiuno sembra fosse orientato non tanto alla celebrazione pasquale quanto all'amministrazione del battesimo che pian piano veniva riservata alla veglia pasquale. La prassi del digiuno era indirizzata innanzitutto ai catecumeni e poi estesa al ministro del battesimo e a tutta la comunità ecclesiale. Tale digiuno non aveva scopo penitenziale ma ascetico-illuminativo.
.
In questo periodo a Roma la domenica precedente la Pasqua era denominata "Domenica di passione" e nel Venerdì e Mercoledì di questa stessa settimana non si celebrava l'eucaristia. L'estensione del digiuno per tutta la settimana precedente la pasqua è certa solamente per la Chiesa di Alessandria.
.
Di tale consuetudine è testimone uno storico del V secolo, Socrate. Durante queste tre settimane si proclamava il vangelo secondo Giovanni. La lettura di questo testo è giustificata dal fatto che esso è ricco di brani che si riferiscono alla prossimità della pasqua e alla presenza di Gesù a Gerusalemme.
.
Questa preparazione prolungata fu motivata dalla prassi penitenziale. Coloro che desideravano essere riconciliati con Dio e con la Chiesa iniziavano il loro cammino di preparazione nella prima di queste Domeniche (più tardi verrà anticipata al Mercoledì immediatamente precedente) e veniva concluso la mattina del Giovedì santo, giorno in cui ottenevano la riconciliazione. In tal modo i penitenti si sottoponevano a un periodo di preparazione che durava quaranta giorni. Da qui il termine latino Quadragesima. I penitenti intraprendevano questo cammino attraverso l'imposizione delle ceneri e l'utilizzazione di un abito di sacco in segno della propria contrizione e del proprio impegno ascetico.
.
Verso la fine del V secolo, ha inizio la celebrazione del mercoledì e del venerdì precedenti la quaresima come se ne facessero parte. Si giunge a imporre le ceneri ai penitenti il mercoledì di questa settimana antecedente la prima domenica di quaresima, rito che verrà poi esteso a tutti i cristiani. A partire da questa fase incominciano a delinearsi anche le antiche tappe del catecumenato, che preparava al battesimo pasquale nella solenne veglia del Sabato Santo; infatti questo tempo battesimale si integrava con il tempo di preparazione dei penitenti alla riconciliazione del giovedì santo. Fu così che anche i semplici fedeli - ovvero quanti non erano catecumeni né pubblici penitenti - vennero associati a questo intenso cammino di ascesi e di penitenza per poter giungere alle celebrazioni pasquali con l'animo disposto a una più autentica partecipazione.
.
Allo sviluppo della quaresima ha contribuito la disciplina penitenziale per la riconciliazione dei peccatori che avveniva la mattina del giovedì santo e le esigenze sempre crescenti del catecumenato con la preparazione immediata al battesimo, celebrato nella notte di Pasqua.
.
La celebrazione della Pasqua nei primi tre secoli della vita della Chiesa non aveva un periodo di preparazione. La comunità cristiana viveva così intensamente l'impegno cristiano fino alla testimonianza del martirio da non sentire la necessità di un periodo di tempo per rinnovare la conversione già avvenuta col Battesimo.
.
Allo sviluppo della quaresima ha contribuito prima di tutto la pratica del digiuno in preparazione alla Pasqua, poi la disciplina penitenziale, infine la preparazione dei catecumeni che saranno battezzati la notte di Pasqua.

Spiritualità della quaresima.

La quaresima è il tempo favorevole (2 Cor 6,2) per la conversione a Cristo.
.
La spiritualità della quaresima è caratterizzata da un più attento e prolungato ascolto della Parola di Dio perché è questa Parola che illumina per conoscere i peccati del singolo.

Dimensione battesimale.

.
La Chiesa professa la sua fede in un solo Battesimo, per il perdono dei peccati. La penitenza, in senso cristiano, è fondata sulla stessa realtà battesimale per il perdono dei peccati ed è poi ripresa e resa segno espressivo per quanti ricadono nel peccato, nel sacramento della Riconciliazione.
.
Questo tempo liturgico non solo prepara i catecumeni al Battesimo, ma è il tempo in cui la Chiesa e tutti i fedeli sono chiamati a vivere maggiormente questo sacramento mediante una più profonda conversione. Battesimo e Penitenza sono così i misteri propri della quaresima.

Dimensione ecclesiale.

.
La quaresima è il tempo della grande convocazione di tutta la Chiesa perché si lasci purificare da Cristo suo sposo.
.
La penitenza ha sempre come effetto la riconciliazione non solo con Dio, ma anche coi fratelli, che a causa del peccato sempre hanno subito un danno. La penitenza quaresimale è quindi per la chiesa non soltanto interna ed individuale, ma anche esterna e sociale.

Le opere della penitenza quaresimale.

Le opere della penitenza quaresimale sono:
  • Il digiuno ecclesiastico: anche se limitato al mercoledì delle ceneri e al venerdì santo, esprime la partecipazione del corpo nel cammino della conversione e propizia l'astensione dal peccato.
  • L'astinenza dalle carni (magro) il venerdì: era al principio segno di povertà, essendo nell'antichità il pesce più economico che la carne. È segno dell'abbandono del lusso per vivere una vita più essenziale.
  • La preghiera: La quaresima è tempo di più assidua e intensa preghiera, legata molto strettamente alla conversione, per lasciare sempre più spazio a Dio. Preghiera individuale e comunitaria.
  • La carità: la quaresima è tempo di più forte impegno di carità verso i fratelli. Non c'è vera conversione a Dio senza conversione all'amore fraterno.
La chiesa insegna che queste opere devono essere compiute nella consapevolezza del loro valore di segno in vista della conversione, e non fine a sé stesse.
LA SANTA MESSA PER I MESI
di MARZO e APRILE 2013.
 
+
LA SANTA MESSA PER I MESI
di MARZO e APRILE 2013.
+
Giovedi, 07 marzo, Mem x Maurice Francois
Giovedi, 14 marzo, Mem x Ambrosio Esteves
Giovedi, 21 marzo, Mem x Jose Manuel Conceicao
Giovedi, 28 marzo, Giovedi Santo.
+
Giovedi, 04 aprile, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 11 aprile, Mem x Marta Yanez
Giovedi, 18 aprile, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 25 aprile, Mem x Luigi Foggetti.
+

lunedì 25 febbraio 2013

CALENDARIO DEI SANTI
NEL MESSE DI MARZO
.
.Marzo
1º marzo: sant'Albino di Vercelli; san David del Galles
2 marzo: san Simplicio (papa); Sant'Angela della Croce
3 marzo: santa Caterina Drexel; san Tiziano (vescovo di Brescia)
4 marzo: san Casimiro - Memoria facoltativa
5 marzo: sant'Adriano di Cesarea (martire); San Lucio I p.
6 marzo: sant'Olegar; beata Rosa da Viterbo (vergine)
7 marzo: sante Perpetua e Felicita (martiri) - Memoria
8 marzo: san Giovanni di Dio (religioso) - Memoria facoltativa
9 marzo: santa Francesca Romana (religiosa)
10 marzo: santa Maria Eugenia Milleret de Brou
11 marzo: san Costantino; San Benedetto, vescovo di Milano, 725
12 marzo: san Nicodemo da Cirò (asceta);
13 marzo: san Salomone; san Rodrigo
14 marzo: Matilde di Ringelheim (regina di Germania)
15 marzo: santa Luisa de Marillac; san Cesare
16 marzo: sant'Eusebio; sant'Ilario di Aquileia
17 marzo: san Patrizio (vescovo) - Memoria facoltativa, con libagione
18 marzo: san Cirillo di Gerusalemme (vescovo e dottore della Chiesa)
19 marzo: san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria - Solennità
20 marzo: santa Claudia e compagne (martiri)
21 marzo: sant'Elia san Benedetto
22 marzo: san Benvenuto Scotivoli (vescovo)
23 marzo: san Turibio de Mogrovejo (vescovo) - Memoria facoltativa
24 marzo: santa Caterina di Svezia
25 marzo: Annunciazione del Signore - Solennità;
26 marzo: santa Lucia Filippini (vergine); Sant'Emanuele
27 marzo: san Ruperto (vescovo)
28 marzo: san Gontrano (re)
29 marzo: san Jonah; san Bertoldo (priore generale dei carmelitani)
30 marzo: sant'Amedeo; sant'Irene
31 marzo: san Stephen; sant'Amos
.

lunedì 18 febbraio 2013


domenica 10 febbraio 2013

 

domenica 3 febbraio 2013

 
 
.
Con l'espressione Mercoledì delle Ceneri (o Giorno delle Ceneri o, più semplicemente, Le Ceneri), si intende il mercoledi precedente la prima domenica di Quaresima che, nelle chiese cattoliche di rito romano e in alcune comunità riformate, coincide con l'inizio stesso della Quaresima, ossia il primo giorno del periodo liturgico "forte" a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua cristiana. In tale giornata, pertanto, tutti i cattolici dei vari riti latini sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l'astinenza dalle carni. Proprio in riferimento a queste disposizioni ecclesiastiche sono invalse alcune locuzioni fraseologiche come carnevale (dal latino carnem levare, cioè "eliminare la carne") o martedì grasso (l'ultimo giorno di carnevale, appunto, in cui si può mangiare "di grasso").
.
La parola "ceneri" richiama invece in modo specifico la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di Quaresima, durante la quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all'impegno penitenziale della Quaresima. Per questo il rito dell'imposizione delle ceneri prevede anche la pronuncia di una formula di ammonimento, scelta fra la tradizionale «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai» o la più recente «Convertitevi e credete al Vangelo» (San Marco 1:15), introdotta dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II con riferimento all'inizio della predicazione di Gesù.
.
CALENDARIO DEI SANTI.
MESSE DI FEBBRAIO.
.
.

sabato 2 febbraio 2013

LA SANTA MESSA PER I MESI
FEBBRAIO e MARZO 2013.
+
+
LA SANTA MESSA PER I MESI
FEBBRAIO e MARZO 2013.
+
Giovedi, 07 febbraio, Mem x Ambrosio Esteves
Giovedi, 14 febbraio, Mem x Bill McMurthy
Giovedi, 21 febbraio, Mem x Jose Manuel Conceicao
Giovedi, 28 febbraio, Mem x Maria Rodrigues, Joao
                                    Trovasos e Joao Jose Trovasos
+
Giovedi, 07 marzo, Mem x Maurice Francois
Giovedi, 14 marzo, Mem x Ambrosio Esteves
Giovedi, 21 marzo, Mem x Jose Manuel Conceicao
Giovedi, 28 marzo, Giovedi Santo.
.