martedì 28 febbraio 2012


CALENDARIO DEI SANTI
per il MESE di MARZO.

1º marzo: sant'Albino di Vercelli; san David di Menevia
2 marzo: san Simplicio (papa del V secolo)
3 marzo: santa Caterina Drexel; san Tiziano (vescovo di Brescia)
4 marzo: san Casimiro
5 marzo: sant'Adriano di Cesarea (martire); Sant'Olivia.
6 marzo: sant'Olegar; beata Rosa da Viterbo (vergine)
7 marzo: sante Perpetua e Felicita (martiri)
8 marzo: san Giovanni di Dio (religioso)
9 marzo: santa Francesca Romana (religiosa)
10 marzo: santa Maria Eugenia Milleret de Brou
11 marzo: san Costantino; San Benedetto, vescovo di Milano, 725
12 marzo: san Nicodemo da Cirò (asceta)
13 marzo: san Salomone; san Rodrigo
14 marzo: Matilde di Ringelheim (regina di Germania)
15 marzo: santa Luisa de Marillac; san Cesare
16 marzo: sant'Eusebio; sant'Ilario di Aquileia
17 marzo: san Patrizio (vescovo)
18 marzo: san Cirillo di Gerusalemme (dottore della Chiesa)
19 marzo: san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria
20 marzo: santa Claudia e compagne
21 marzo: sant'Elia san Benedetto
22 marzo: san Benvenuto Scotivoli (vescovo)
23 marzo: san Turibio de Mogrovejo (vescovo)
24 marzo: santa Caterina di Svezia
25 marzo: Annunciazione del Signore - Solennità;
26 marzo: santa Lucia Filippini (vergine); Sant'Emanuele
27 marzo: san Ruperto (vescovo)
28 marzo: san Sisto III (papa del V secolo)
29 marzo: san Jonah; san Bertoldo (priore dei carmelitani)
30 marzo: sant'Amedeo; sant'Irene
31 marzo: san Stephen; sant'Amos.
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sabato 25 febbraio 2012


LA SANTA MESSA PER I MESSI
di MARZO e APRILE 2012

Giovedi, 01 marzo, Memoriale x Jose M. Conceicao
Giovedi, 08 marzo, Preside Padre Filippo
Giovedi, 15 marzo, Preside Padre Michele
Giovedi, 22 marzo, Memoriale x Olindina Oliveira
Giovedi, 29 marzo, Memoriale x J.M. Conceicao

Giovedi, 05 aprile, Giovedi Santo
Giovedi, 12 aprile, Preside Padre Maurizio
Giovedi, 19 aprile, Memoriale x J. M. Conceicao
Giovedi, 26 aprile, Memoriale x tutte l'anime
Giovedi, 26 aprile, Memoriale x Luigi Foggetti
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La quaresima è uno dei tempi forti che le Chiese Cristiane, celebrano lungo l'anno liturgico. È il periodo che precede la celebrazione della Pasqua e che, dura quarantaquattro giorni (partendo dal mercoledì delle Ceneri) mentre, Tale periodo è caratterizzato dall'invito insistente alla conversione a Dio. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. È un cammino di preparazione a celebrare la Pasqua che è il culmine delle festività cristiane.

Ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. È anche il periodo in cui i catecumeni vivono l'ultima preparazione al loro battesimo.

 

Significato dei quaranta giorni 

Le risonanze principali che hanno a che fare con la quaresima sono:
Nel Nuovo Testamento ci sono alcuni passi chiave nei quali si parla di quaranta giorni:
  • i quaranta giorni che Gesù passò digiunando nel deserto.
  • i quaranta giorni in cui Gesù ammaestrò i suoi discepoli tra la resurrezione di Gesù e l'Ascensione
Un altro riferimento significativo è rappresentato dai "quaranta anni" trascorsi da Israele nel deserto.
Il carattere originario della quaresima fu riposto nella penitenza di tutta la comunità cristiana e dei singoli, protratta per quaranta giorni.

Storia

Nella chiesa primitiva la celebrazione della pasqua era anticipata da uno o due giorni di digiuno. Tale digiuno sembra fosse orientato non tanto alla celebrazione pasquale quanto all'amministrazione del battesimo che pian piano veniva riservata alla veglia pasquale. La prassi del digiuno era indirizzata innanzitutto ai catecumeni e poi estesa al ministro del battesimo e a tutta la comunità ecclesiale. Tale digiuno non aveva scopo penitenziale ma ascetico-illuminativo.

Allo sviluppo della quaresima ha contribuito la disciplina penitenziale per la riconciliazione dei peccatori che avveniva la mattina del giovedì santo e le esigenze sempre crescenti del catecumenato con la preparazione immediata al battesimo, celebrato nella notte di Pasqua.

La celebrazione della Pasqua nei primi tre secoli della vita della Chiesa non aveva un periodo di preparazione. La comunità cristiana viveva così intensamente l'impegno cristiano fino alla testimonianza del martirio da non sentire la necessità di un periodo di tempo per rinnovare la conversione già avvenuta col Battesimo.

Nel IV secolo, l'unica settimana di digiuno era quella che precedeva la Pasqua.

L'uso di iscrivere i peccatori alla penitenza pubblica quaranta giorni prima di Pasqua, determinò la formazione di una quadragesima (quaresima) che cadeva nella VI domenica prima di Pasqua. Dal momento poi che la domenica non si celebravano riti penitenziali, si fissò questo atto al mercoledì precedente. Ogni mercoledì era, infatti, giorno di digiuno. Così è nato il mercoledì delle Ceneri.
Allo sviluppo della quaresima ha contribuito prima di tutto la pratica del digiuno in preparazione alla Pasqua, poi la disciplina penitenziale, infine la preparazione dei catecumeni che saranno battezzati la notte di Pasqua.

Spiritualità della quaresima 

La spiritualità della quaresima è caratterizzata da un più attento e prolungato ascolto della Parola di Dio perché è questa Parola che illumina per conoscere i peccati del singolo.

Dimensione battesimale 

La Chiesa professa la sua fede in un solo Battesimo, per il perdono dei peccati. La penitenza, in senso cristiano, è fondata sulla stessa realtà battesimale per il perdono dei peccati ed è poi ripresa e resa segno espressivo per quanti ricadono nel peccato, nel sacramento della Riconciliazione.

Questo tempo liturgico non solo prepara i catecumeni al Battesimo, ma è il tempo in cui la Chiesa e tutti i fedeli sono chiamati a vivere maggiormente questo sacramento mediante una più profonda conversione. Battesimo e Penitenza sono così i misteri propri della quaresima.

 

domenica 5 febbraio 2012


MERCOLEDI DELLE CENERI

Croce di cenere tracciata sulla fronte di una fedele.Con l'espressione Mercoledì delle Ceneri (o Giorno delle Ceneri o, più semplicemente, Le Ceneri), si intende il mercoledi precedente la prima domenica di Quaresima che nelle chiese cattolica: anglicana e romana e comunità riformate, coincide con l'inizio stesso della Quaresima, ossia il primo giorno del periodo liturgico "forte" a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua cristiana. In tale giornata, pertanto, tutti i cattolici dei vari riti latini sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l'astinenza dalle carni. Proprio in riferimento a queste disposizioni ecclesiastiche sono invalse alcune locuzioni fraseologiche come carnevale (dal latino carnem levare, cioè eliminare la carne o Martedì grasso (l'ultimo giorno di carnevale, appunto, in cui si può mangiare "di grasso").

La parola "ceneri" richiama invece in modo specifico la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di Quaresima, durante la quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all'impegno penitenziale della Quaresima. Per questo il rito dell'imposizione delle ceneri prevede anche la pronuncia di una formula di ammonimento, scelta fra due possibilità: «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai» oppure «Convertiti e credi al Vangelo».